Dalla colazione all’after dinner. Gli orari di apertura dei Pubblici Esercizi si stanno dilatando e la capacità del locale di mutare…
Dalla colazione all’after dinner. Gli orari di apertura dei Pubblici Esercizi si stanno dilatando e la capacità del locale di mutare in base alle esigenze della giornata è un aspetto fondamentale per restare sul mercato.
Molti locali, tra i quali i beach club, oggi cercano di proporre un’offerta trasversale, in grado di mettere assieme più funzioni, per poter ambire a un pubblico ampio e utilizzare gli spazi in maniera proficua. Ma quali sono le strategie più efficaci per aumentare il tempo di permanenza del cliente e fargli vivere il tuo locale a tutto tondo?
Come creare un locale versatile
Un locale deve essere innanzitutto un luogo dove vivere un’esperienza aggregativa con i propri amici, o anche con sconosciuti. È importante che l’atmosfera sappia generare sensazioni piacevoli. E per atmosfera intendiamo luci, atteggiamento del personale, arredo, musica, tutti gli elementi che elevano il locale, da un luogo di consumo a luogo di esperienza di consumo.
La strategia per rendere il locale versatile e vivibile potrebbe essere riassunta in tre punti chiave: ambiente dinamico, arredo su misura, offerta eno-gastronomica differenziata. Vediamoli uno ad uno:
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Dinamicità dell’ambiente
Attraverso l’insieme di messaggi verbali e non verbali ricevuti durante la visita al locale, il cliente orienta le proprie azioni di acquisto. Il locale diventa il luogo dove il processo di comunicazione messo in atto dall’azienda genera interazione con il potenziale cliente.
La nostra missione è quella di rendere il locale, da una parte, uno spazio flessibile che si adatti alle esigenze del gestore, e dall’altra, un luogo stimolante per il cliente. Parliamo di uno dei capisaldi del Visual Marketing: orientare il comportamento di acquisto in modo da aumentare il sell out del locale, massimizzare la redditività degli spazi e creare al contempo valore per il cliente, differenziando l’offerta e stimolando la fedeltà al brand.
Programmando una serie di attività volte a rendere l’ambiente comunicativo e dinamico saremo in grado di:
- Suggestionare: la comunicazione deve creare un ambiente attraente e stimolante per colpire il cliente, inducendolo a guardare;
- Informare: una volta catturata l’attenzione del potenziale cliente, la logica dell’esposizione deve dare informazioni, mostrando una chiara e veloce lettura dell’offerta;
- Proporre: l’esposizione non è solo finalizzata a vendere singoli prodotti, ma deve suggerire combinazioni o abbinamenti, fornire spunti e soluzioni che possano stimolare il visitatore;
- Convincere: una volta creata l’atmosfera giusta, il cliente sarà più propenso all’acquisto quindi sarà più facile influenzarne il comportamento.
In sostanza, nel locale versatile tutto deve essere predisposto in maniera dinamica affinché i prodotti possano giocare un ruolo strategico nella pienezza delle loro possibilità. Allo stesso tempo, però, l’insieme di elementi presenti nel locale deve essere percepito dal cliente come una semplice agevolazione del suo processo decisionale.
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Arredo su misura
Passiamo ad alcuni consigli relativi all’arredamento. Il cliente entra volentieri in un locale in cui percepisce una sensazione di accoglienza e attenzione. In questo senso la scelta dell’arredamento è determinante. Si tratta di uno degli elementi che più condizionano l’atmosfera del tuo locale e l’idea che se ne fanno i clienti quando entrano.
L’arredamento dovrà riflettere il tuo stile e adattarsi al tuo gusto, ma soprattutto dovrà essere gradito agli ospiti, sia a quello che entrerà con i minuti contati, prenderà il caffè al banco e se ne andrà in tutta fretta, sia a chi cercherà un luogo dove rilassarsi in pace, leggere il giornale o rispondere al telefono. Se lo spazio a disposizione te lo consente, potresti creare anche una piccola zona soggiorno con divanetti, tavolini bassi e poltroncine. Anche questo concorre al tuo scopo di creare un locale versatile ed aumentare il tempo di permanenza del cliente.
Quando abbiamo chiesto agli esperti di AFA Arredamenti quanto incide l’arredamento nella creazione di uno spazio piacevole, vivibile e versatile, ce lo hanno dimostrato raccontandoci alcuni esempi pratici:
Bistro Rossini, ristorante a Faenza aperto tutto il giorno. Uno spazio elegante ed estremamente versatile per accogliere clienti a colazione, merenda e aperitivo e poi nei due momenti clou: a pranzo, quando viene creata un’atmosfera più informale con tavoli alti e sgabelli e a cena, quando i clienti pasteggiano seduti su comodi divanetti color tortora.
Il banco bar, rivestito in pietra, con particolari in ottone ed attrezzato con teche trasparenti che esaltano la qualità del prodotto esposto, è caratterizzato da linee essenziali che fanno da cornice a un’accogliente corte interna ed a tante proposte di intrattenimento.
Anche il Food Factory, locale alle porte di Firenze, offre un servizio a tutte le ore del giorno: colazioni, pranzi veloci e aperitivi serviti al piano terra e nell’ampio spazio esterno. In questo caso è stato scelto un banco bar dalle linee pulite, in legno con finiture colore nero che ne evidenziano la geometria, tonalità chiare per tavoli e sedute della zona pranzo. La cena invece viene servita al primo piano, a cui si accede da una scala rossa che conduce il cliente in una grande sala con cucina a vista, arredata con tavoli e tovaglie dai colori tenui e sedie bistrot impreziosite da seduta color tortora.
Tutt’altra realizzazione per Nonno Umberto, un wellness bakery caffè: l’arredamento rispecchia e abbraccia la tradizione ispirandosi proprio agli antichi sapori regionali. I punti luce contribuiscono a creare un ambiente di stile, impiego di tonalità delicate per pareti, e pavimentazione. Banco bar in legno chiaro con parte frontale a vista per l’esposizione di frutta e verdura disposta in cassette di legno che ricordano il vecchio mercato.
Un’atmosfera conviviale e intima, che ben si sposa con l’offerta food, un omaggio alla tradizione culinaria italiana basato sulla semplicità dei frutti della terra. Questo locale versatile prevede un servizio differenziato dal risveglio con colazioni da consumare al tavolo o take away, a base di paste e croissant farciti al momento con marmellate fatte in casa. Per il pranzo si spazia da proposte light (centrifughe, macedonie ed insalate preparate al momento) a delizie per il palato (pane, focacce e salumi tagliati a mano).
Qualsiasi sia la tua idea, fatti consigliare da chi lavora sul campo ogni giorno. L’arredamento è da studiare nel dettaglio perché è l’aspetto che rende attraente un bar al primo impatto. E subito dopo, ti consente di comunicare l’anima del brand.
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Creare la giusta offerta
Veniamo all’offerta. Capire a chi ti rivolgi, quindi chi visita il tuo locale, in quale momento, le motivazioni che lo spingono a farlo e cosa si aspetta di trovare sono punti chiave per strutturare un’offerta quindi selezionare i prodotti che soddisfino la clientela e che ti permettano di evitare sprechi e proposte inutili.
Anche differenziare l’offerta in base al momento della giornata è molto importante: per esempio esporre la tua carta caffè e riempire le vetrine con prodotti dolci e salati a colazione, aggiungendo mini-brioche o altri snack già da metà mattina per invogliare i clienti a fare uno spuntino in attesa del pranzo (parliamo di una leva importante su cui devi agire, l’acquisto d’impulso). All’ora di pranzo allestire i tavoli, anche qui utilizzando il marketing per comunicare al cliente cosa succede nel tuo locale durante le altre ore del giorno; fare leva su prodotti da pasticceria o gelateria nell’arco del pomeriggio, la carta cocktail per l’aperitivo, magari anche con proposte inventate da te o dai tuoi collaboratori.
Conclusioni? Sì alla creatività purché sia solo un “dettaglio” in uno spazio curato, ordinato e pulito.
I clienti non si recano più in un locale solo per mangiare o bere, hanno tanti altri desideri da soddisfare. Perché non accontentarli?
Articolo scritto da Giacomo Pini (Gp Studios) – da Sharing Tourism.
Con oltre venti anni di esperienza sul campo è un esperto di Turismo e Ristorazione, classe 1972 vive rimbalzando tra Romagna sua terra natale e dove ha il suo quartier generale, Barcellona e San Francisco. Consulente per diverse aziende del settore, strutture ricettive, catene alberghiere e holding internazionali, per le quali cura lo start up, il marketing strategico, la formazione del personale e più in generale tutta l’attività di lancio e posizionamento commerciale.